“Spesso un piccolo dono produce grandi effetti”
Cit. Seneca
Anche quest’anno, come ormai da tre anni a questa parte Enaip di Bassano del Grappa incontra la Città del Dono.
La città del Dono è un’iniziativa nata tre anni fa e promossa dalle associazioni del dono presenti a Bassano del Grappa (AVIS, FIDA, Reparto Donatori Del Sangue, ADMO e AIDO) che collaborano organizzando degli incontri di informazione per sensibilizzare sul tema della donazione i ragazzi delle scuole.
Giovedì 13 febbraio si è svolto il primo incontro con le classi terze, l’intento è stato quello di coinvolgere gli studenti spiegando loro cosa significa donare, i vari modi per farlo, toccando il loro senso di responsabilità verso le persone con dei video di testimonianze.
Hanno ascoltato i racconti dei Donatori, di cosa li ha portati a donare, di come sono cambiati interiormente e l’emozione di chi ha ricevuto il dono.
Questo gli ha permesso di riflettere, aiutati anche dai docenti e tutor, a cogliere il senso profondo che ha diventare un donatore, un gesto che fa bene prima agli altri e poi anche a se’stessi.
Il confronto gli ha permesso di chiarire i loro dubbi e le loro paure e prendere consapevolezza che il donatore offre la sua disponibilità in maniera anonima e gratuita e che la donazione non ha limiti geografici, potresti donare per una persona italiana come per una persona che vive dall’altra parte del mondo-
Dopo una settimana i ragazzi maggiorenni che hanno deciso di aderire alla campagna, hanno permesso ai volontari di tipizzare, estrarre i dati genetici, tramite raccolta di un campione di saliva.
Questo passaggio è indispensabile per verificarne la eventuale compatibilità con un paziente; le informazioni saranno poi condivise inserendole nel Registro Nazionale che è collegato con tutti i Registri internazionali.
Crediamo che sia così importante parlare ai ragazzi di un tema tanto delicato perché sembra banale scriverlo ma loro sono il futuro della società in cui viviamo e conoscere il Valore del Dono li renderà cittadini più attenti alle esigenze degli altri. E soprattutto, gli altri potremmo essere proprio noi…!