ACLI4AFRICA
Quando la formazione professionale si fa cooperazione internazionale: un progetto supporta in Africa lo sviluppo della formazione professionale per il settore turistico-alberghiero. È il frutto di un protocollo di intesa tra Enaip e National College of Tourism dellaTanzania.
Padova, 14 ottobre 2019 - Tre giovani docenti cuochi delle scuole alberghiere della Tanzania saranno ospiti di Enaip Veneto per un percorso formativo di tre settimane: impareranno a progettare e gestire le attività didattiche teoriche e tecniche. L’azione si inserisce nel progetto “Acli4Africa”, che declina la formazione professionale come strumento di cooperazione tra Italia e Africa, con la finalità di favorire un’istruzione di qualità ai più giovani, ossia la garanzia di sviluppo futuro per il Paese e insieme l’opportunità di lavoro qualificato e dignitoso per le persone.
«La formazione professionale è fondamentale e si inserisce in un programma più ampio che vuole aiutare le nazioni africane a dare un’opportunità lavorativa ai propri giovani, puntando su competenze che vengono richieste dai mercati locali» evidenzia Roberto Rossini, presidente nazionale di ACLI ed Enaip.
«L’iniziativa è il frutto di un protocollo di intesa siglato tra Enaip e National College of Tourism della Tanzania – spiega Sandro Dal Piano, direttore comunicazione di Enaip Veneto –, che ha la finalità di supportare lo sviluppo di centri per la formazione professionale in ambito turistico-alberghiero. Proviamo a fare in Africa quello che da decenni facciamo in Italia e in Europa: promozione umana e professionale non solo per l’economia, ma anche per lo sviluppo sociale e della democrazia».
A dicembre in Etiopia, ad Adis Abeba, tra le Acli e l’Unione Africana sarà firmato un altro importante accordo, che certifica una stretta collaborazione con i progetti che l’Enaip ed Ipsia, in collaborazione con Acli Terra, stanno portando avanti in diverse nazioni africane.
Ufficio stampa EnAIP Veneto - Ikon Comunicazione di Marta Giacometti tel. 049/8764542 oppure 338/6983321; 338/6719974, e mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.